Ho comprato dei totani piccolini, freschissimi, pensando di farne dei bocconcini ripieni da mangiare in un boccone per la cena della Vigilia di Natale. Li avevo immaginati su una crema di rape, con un ripieno un po’ diverso dal solito. Ho preparato tutti gli ingredienti, ho passato non so più quanto tempo a riempirli uno per uno, delicatamente, con la punta di un coltellino – perché erano talmente piccoli che non riuscivo a infilarci nemmeno il mio dito. Poi ho chiuso le estremità con gli stuzzicadenti, li ho adagiati in padella sul pomodoro, li ho cotti per soli 5 minuti… si sono squagliati, aperti, tutto il ripieno in padella tutt’uno col sughetto.
E adesso? Non posso buttare tutto, e non ho un piano B. Quindi ricorro al solito sistema: mischio tutto e ci faccio dei muffin. Il sapore sarà quello, quanto alla forma… In ogni caso erano molto buoni, quindi lascio qui la ricetta. Se venissero bene saranno dei gustosi totanini ripieni, e se vengono male saranno dei gustosi muffin di totanini ripieni.
Facciamo pulire i totani dal pescivendolo, ma se non fosse possibile ottenerli puliti è molto facile farlo da soli: si afferrano i corpi tirando i tentacoli, delicatamente perché la parte interna venga via tutta insieme senza spezzarsi. Si passano le dita all’interno del mantello, per controllare che sia vuoto, e si sciacquano bene. Con le forbici si tagliano i tentacoli tutti insieme dalla base, e si butta tutto il resto. |
Ora il ripieno. Tagliamo in pezzetti molto piccoli la patata, li ripassiamo in un padellino antiaderente con un filo d’olio, sale e origano. Appena sfrigola, aggiungiamo i piccoli tentacoli e facciamo saltare per un minuto. Facciamo raffreddare. Con la punta di un coltello tagliamo piccole scaglie di parmigiano. Ne inseriamo una in ciascun totano, e poi aggiungiamo l’impasto di patate. Ricopriamo il fondo di una padella dai bordi alti di un leggero strato di polpa di pomodoro, condiamo con sale, olio e peperoncino in polvere. Chiudiamo ogni totano con uno stuzzicadenti e lo adagiamo nella pentola. Facciamo cuocere a fuoco basso per qualche minuto, poi giriamo i totani ripieni. Se sono freschi, non c’è bisogno di cuocerli molto perché sono molto sottili e il ripieno è già cotto. |
Se poi si rompessero, non perdiamoci d’animo: tagliuzziamo le parti rimaste intere (senza frullare, per sentirne la consistenza) e mettiamo tutto nelle formine da muffin, ricoprendo di pangrattato e completando con un filo d’olio e un pizzico di sale.
Se ci piace, prepariamo una velocissima vellutata di patate, o di rape (l’importante è che non sia molto saporita, per evitare che sovrasti il gusto del pesce): impiattiamo i totani sistemandoli su una cucchiaiata di vellutata.
Gluten free: se non sbagliamo il piatto, la ricetta dei totanini ripieni è priva di glutine. Nel caso dovessimo (o volessimo) farne dei muffin, scegliamo di usare il pangrattato senza glutine.
Stagionalità
Il totano si pesca tutto l’anno, ma si trova più facilmente in commercio quando ce n’è di più, vale a dire quando si avvicina alle coste, tra giugno e settembre e tra novembre e marzo.
Un’idea sugli ingredienti
Io non peso gli ingredienti, cerco di dare indicazioni di massima per non sbagliare platealmente le proporzioni. Si tratta di ricette facili, con preparazioni molto semplici, non è necessario che le dosi siano precise.
In questo caso, muffin di totanini ripieni per 6 persone:
– totani, 1 kg
– tre patate grandi
– uno spicchio piccolo di parmigiano reggiano (80 gr.)
– polpa di pomodoro, 100 gr.
– origano secco
– sale, olio, peperoncino in polvere
Attrezzatura
Padellino antiaderente
Tagliere
Coltello
Padella bordi alti
Ora che hai un’idea della ricetta dei totanini ripieni, puoi eseguirla consultando solo i passaggi principali. Passa al link: