Un antipasto o aperitivo che si prepara in pochissimi minuti, ma se preparassimo in anticipo la spianata di semolino avremmo bisogno di tre minuti in tutto. Il semolino è tutto da scoprire, per me: ha un gusto delicato che può essere associato a molti altri, dona quella dolcezza di fondo che ne fa una perfetta base per sperimentazioni. Proveremo.
Per ora andiamo sul sicuro: cuciniamo un unico facilissimo gnocco di semolino, lo dividiamo in porzioni singole e ne facciamo un finger food semplice e divertente.
La preparazione degli gnocchi di semolino è sempre descritta sulla confezione del semolino, e comunque è molto semplice: in un pentolino antiaderente portiamo a ebollizione il latte con un pizzico di sale e versiamo a pioggia il semolino, girando con una forchetta di legno o con una frusta (io mi trovo benissimo col leccapentola): otterremo un impasto denso e compatto, che va cotto per altri 5 minuti senza smettere di mescolare, per evitare che si attacchi e per far sì che si eliminino tutti i grumi eventuali. Facciamo stiepidire, aggiungiamo il burro, il parmigiano e il rosso d’uovo. Lavoriamo un momento con un cucchiaio di legno, per amalgamare bene tutti gli ingredienti e avere una palla morbida e lucida. |
Versiamo l’impasto su un foglio di carta forno appoggiato su un ripiano, lo livelliamo leggermente e lo ricopriamo con un altro foglio di carta forno; utilizziamo un mattarello sulla superficie, così che l’operazione sia velocissima e l’impasto risulti molto liscio. Distribuiamo sulla spianata di gnocco abbondanti fiocchi di burro, oppure un giro d’olio extravergine d’oliva, e parmigiano grattugiato. Inforniamo l’impasto per 5 minuti, ed è pronto. |
Per la guarnizione laviamo e puliamo qualche foglia di cavolo nero (impugnando con una mano la base di ogni foglia e tirando via con l’altra la parte verde morbida), e la saltiamo in padella a fuoco vivo con olio evo, aglio e sale, finché si ammorbidisce. Per le mazzancolle è ancora più semplice: scaldiamo un filo d’olio in un padellino, ci appoggiamo le mazzancolle qualche secondo (devono solo cambiare colore, da lattiginose a bianche e rosee), condiamo con sale e pepe, le giriamo in padella una ad una, sono pronte. Sono ancora più gustose se ci versiamo una goccia di brandy e lo facciamo sfumare. |
Componiamo i piattini tagliando delle losanghe di gnocco di semolino e guarnendole con una foglia di cavolo e una mazzancolla. Condiamo col fondo del pesce, che è molto gustoso. |
Gluten free: esiste in commercio il semolino senza glutine, fatto col riso. Non ho mai provato la ricetta, ma confido che quello di grano o frumento possa essere sostituibile facilmente con questa versione gluten free.
Spinta di gusto: la tartina di gnocchi di semolino può essere usata come semplice base per qualsiasi condimento: possiamo infornarla con del gorgonzola, perché si sciolga, aggiungendo cime di rapa saltate; possiamo adagiarci un’acciuga insieme a della stracciatella di bufala. Possiamo anche friggere del bacon, associandolo a uno spinacino intinto per qualche secondo in acqua bollente, perché rimanga croccante. Le possibilità sono davvero infinite, basta aprire il frigorifero e provare ad associare gli ingredienti…
Tricks: per azzerare i tempi consiglio di preparare in anticipo la spianata di gnocco e la padellata di cavolo nero, perché si tratta di operazioni molto veloci ma che non hanno bisogno di essere approntate al momento. In questo modo, infornando lo gnocco e saltando i pesci, avremo un piatto in meno di 5 minuti.
Va bene perché
Il semolino, da sempre usato nelle diete dei bambini piccoli, degli anziani e dei convalescenti, ha un alto potere calorico. Non è quindi indicato nelle diete ipocaloriche, anche se dona una sensazione di sazietà ed è una fonte di energia e fibre.
Stagionalità
In questo piatto ci interessa il periodo di raccolta del cavolo nero, che va dall’inizio dell’autunno alla primavera inoltrata.
Un’idea sugli ingredienti
Io non peso gli ingredienti, cerco di dare indicazioni di massima per non sbagliare platealmente le proporzioni. Si tratta di ricette facili, con preparazioni molto semplici, non è necessario che le dosi siano precise.
In questo caso, tartine di gnocchi alla romana con mazzancolle per 4 persone:
Per lo gnocco:
– semolino, 125 gr.
– latte, ½ litro
– burro, 25 gr.
– parmigiano grattugiato o grana, 25 gr.
– un tuorlo
– un cucchiaino di sale
Per la guarnizione:
– burro, 30 gr.
– parmigiano, 30 gr.
– cavolo nero, un cespo piccolo
– mazzancolle, 150 gr.
– brandy, un bicchierino da liquore
– olio evo, sale, pepe
Per le mazzancolle:
– brandy, tre cucchiai (facoltativo)
– olio evo, sale, pepe
Attrezzatura
Pentolino antiaderente
Teglia da forno
Frusta o forchetta
Mattarello
Carta forno
Padellino
Ora che hai un’idea della ricetta delle tartine di gnocchi alla romana con mazzancolle, puoi eseguirla consultando solo i passaggi principali. Passa al link: