Fondamentalmente le zuppe e le minestre si fanno tutte nello stesso modo, ed è abbastanza facile ottenere dei piatti caldi molto gustosi e consolatori, soprattutto d’inverno. E in ogni caso una buona minestra tiepida o fredda d’estate è sempre buona, e fa da piatto unico quando vogliamo mangiare qualcosa di leggero.
In Toscana l’ingrediente tipico della zuppa è, come sappiamo, il cavolo nero. Il cavolo nero (o cavolo toscano), utilizzato tradizionalmente in piatti come la famosa ribollita o il minestrone alla toscana, ha guadagnato popolarità negli ultimi anni in tutta Italia. Il vero e proprio boom di questo ingrediente può essere dovuto a vari fattori: l’interesse crescente verso la cucina salutare e le verdure a foglia verde, la riscoperta di alimenti legati alla tradizione ma anche più facilmente reperibili nei mercati, e l’aumento della popolarità delle cucine regionali italiane in generale. Oggi il cavolo nero è presente in molte preparazioni moderne, nella sua forma tradizionale e anche nelle versioni più “fusion”.
Cucinare una minestra di farro e cavolo nero è facilissimo. Dobbiamo solo prendere una pentola piuttosto larga e farci sfrigolare la cipolla e lo scalogno, tagliati sottilissimi, con un filo d’olio extravergine d’oliva e un pezzetto di peperoncino. Non appena scuriscono leggermente, aggiungiamo in pentola le foglie di cavolo nero, lavate e strizzate con le mani. Facciamo insaporire le foglie per pochi minuti e poi aggiungiamo abbondante acqua, tanto da coprire completamente le verdure. Saliamo con sale grosso, o con un dado vegetale, e uniamo il farro. Copriamo la pentola con un coperchio e lasciamo bollire la minestra a fuoco medio-basso per una mezz’ora. Assaggiamo, e se il farro all’assaggio risulta ammorbidito ma ancora croccante la minestra è pronta. |
Spinta di gusto: col cavolo nero si sposano molti ingredienti che potrebbero arricchire una minestra o la sua versione senza farro. Proviamo a unire alla zuppa delle patate, per esempio, oppure dei fagioli cannellini, o entrambi. Una punta di cucchiaino di pasta d’acciughe nel soffritto, poi, dona sapidità e arricchisce il gusto della zuppa di verdure.
Va bene perché
Qualsiasi fonte ci fa notare che il cavolo nero fa bene. Per prima cosa, è un concentrato di minerali e vitamine, e non è cosa da poco tra le verdure reperibili in inverno. Già al tempo dei Romani era apprezzato per le sue proprietà antiossidianti e anticongestionanti. È interessante anche sapere che le foglie di cavolo nero si possono usare direttamente per dare sollievo a punture di insetto, sfoghi della pelle, ustioni e dolori reumatici.
Stagionalità
Il cavolo nero si trova nei mercati dall’autunno alla primavera inoltrata.
Un’idea sugli ingredienti
Io non peso gli ingredienti, cerco di dare indicazioni di massima per non sbagliare platealmente le proporzioni. Si tratta di ricette facili, con preparazioni molto semplici, non è necessario che le dosi siano precise.
In questo caso, minestra di farro e cavolo nero per 4 persone:
– un cespo medio di cavolo nero
– 5 tazzine da caffè di farro
– una cipolla piccola
– uno scalogno
– un pezzetto di peperoncino, o peperoncino in polvere
– acqua, 2 lt. circa
Attrezzatura
Tagliere
Coltello
Pentola dal fondo largo
Ora che hai un’idea della ricetta della minestra di farro e cavolo nero, puoi eseguirla consultando solo i passaggi principali. Passa al link: