Da vecchia lettrice di blog di cucina, ho pensato che scrivere due versioni di ogni ricetta potesse essere utile al momento di mettersi ai fornelli.
Una versione completa, approfondita, con piccole sezioni sempre uguali che la raccontano, la spiegano, la variano, ricordano, suggeriscono.
E una seconda versione, che ripete la prima in pochissimi secchi passaggi, utile al momento di riprodurre la ricetta a tutti quelli che devono ricercare il punto giusto nella pagina, che si perdono tra le righe, che infarinano il cellulare o ungono il tablet nel tentativo di non perdere l’attimo prima del buio… ed ecco che il computer va in stand-by proprio sul più bello, e il cellulare scivola nel lavello, e il tablet si scarica e ci lascia, e vorremmo avere più mani, più braccia, più memoria.